“C’è bisogno di una resurgent community, di una comunità che rinasce, scrivono, di amici che si incontrano e fanno rete. «Di fronte al mondo che ci propina menzogne dobbiamo circondarci di credenti che non solo ci ricordino che non siamo soli, ma che là fuori è pieno di gente che la pensa come noi e soprattutto che i bambini hanno bisogno di sentir dire la verità». Ci vogliono poi credenti che rinascono, persone che «vivono quello in cui credono, che mettono le cose importanti al primo posto, che non abbiano paura di affermare pubblicamente la propria fede». Occorrono famiglie che rinascono, che lottino nelle difficoltà, che non considerino il divorzio una soluzione, che facciano bambini, famiglie con padri responsabili ovvero guide salde. C’è bisogno di una Chiesa che rinasce, che predichi il Vangelo, insegni la Verità e ci prepari per le persecuzioni. L’errore più grosso che si può fare oggi – scrivono – è non dire a un peccatore che sta sbagliando: abbiamo bisogno di pastori coraggiosi che prendano posizione pubblicamente.
È una guerra tra il bene e il male, tra libertà e tirannia, e abbiamo solo due opzioni davanti: seguire il flusso e piegarci allo spirito del tempo, o alzarci in piedi e rifiutarci di venire zittiti”

il blog di Costanza Miriano

deal

di Raffaella Frullone

Il governatore della Georgia, Nathan Deal, è stato costretto a farci i conti. Con il mondo Lgbt, si intende. Poiché a causa della pressione mediatica, anche di colossi come Walt Disney, Marvel e Netflix, ha dovuto porre il veto alla legge sulla libertà religiosa regolarmente approvata dal Senato e dalla Camera. Un testo che avrebbe lasciato libertà di coscienza a chi, in virtù del proprio credo, non volesse celebrare o fornire servizi per le celebrazioni dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.

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